press

12 Mar

Ottimizzare i costi di gestione con il digitale

Fabio Plebani, Marketing Manager & Sales Account di INTELCO, in uno speciale dedicato ai servizi per le risorse umane, si sofferma sull’importanza di proporre ai propri clienti strumenti di reporting digitale e in tempo reale, che consentono di raccogliere ed elaborare dati complessi, relativi al lavoro delle persone.
9 Feb

INTELCO, il futuro dell’HR. La governance umana sfida l’AI

Collaborazione, innovazione e benessere aziendale. Il 2024 di INTELCO si apre nel segno della crescita e del consolidamento come partner di qualità nella gestione delle risorse umane
11 Gen

INTELCO, intervista RTL 102.5 @ IL POST IN FABBRICA

RTL è anche di INTELCO! Fabio Plebani partecipa alla trasmissione radiofonica de “IlPostinFabbrica” su RTL 102.5, un’opportunità per raccontare il DNA di INTELCO e soprattutto annunciare le posizioni aperte per individuare nuovi talenti.Un momento radiofonico dedicato a elencare le risorse che INTELCO desidera aggiungere al proprio team! Di seguito il video dell’intera intervista… siamo alla ricerca di nuovi collaboratori, a prova di Radio! https://www.unimpiego.it/ilpostinfabbrica https://play.rtl.it/rubriche/1/ilpostinfabbrica/intelco-offre-subito-20-posti-di-lavoro/
10 Nov

INTELCO partecipa a QlikWorld Tour Trento

INTELCO partecipa ad una tappa del QlikWorld, tour del nostro partner Qlik che nel corso del 2023 ha visitato varie città italiane per raccontare le proprie funzionalità.Un’occasione organizzata a Trento nata in collaborazione con Bi Network, realtà visionaria sull’immigrazione del software in Italia. Durante l’appuntamento è stato possibile raccontare la testimonianza di INTELCO dell’utilizzo di Qlik: un percorso caratterizzato da continui progetti di Business Intelligence, sviluppati per garantire alle aziende clienti una costante evoluzione dei servizi e la massima digitalizzazione. Un appuntamento quello di Trento che sancisce e rafforza la volontà di INTELCO di rafforzare la partnership e l’evoluzione del servizio e della proposta evolutiva e dinamica.Sempre a prova di futuro.
9 Nov

Consulenza e HR. INTELCO, il valore dell’approccio sartoriale al cliente

Competenze trasversali e approccio multilivello, INTELCO consolida e punta sempre di più sul team consulenti applicativi per garantire la gestione di processi HR complessi, dal payroll alla gestione del capitale umano Quando si parla di applicativi, è oramai una norma adattare le piattaforme alle singole esigenze dei clienti. Un focus su cui è da sempre concentrata INTELCO, azienda bresciana nata nel 1985, che nel tempo è divenuta un nome consolidato nel mercato della gestione e amministrazione delle risorse umane. Nel merito della customizzazione, l’area dei consulenti applicativi di INTELCO è quella che si occupa di avviare i nuovi progetti e personalizzare il servizio consulenziale all’interno della piattaforma IRIS, di proprietà dell’azienda. «Nella catena di valore di INTELCO, i consulenti applicativi accompagnano fin da subito i nuovi clienti nel processo di avviamento e, a valle del Go Live, entrano in gioco, nuovamente, quando nasce la necessità di gestire flussi e processi HR complessi» – spiega il program delivery manager Paolo Baiamonte. Come accade per tante altre risorse all’interno di INTELCO, una caratteristica di unicità dei consulenti applicativi è la loro capacità di approcciare diverse tematiche, dal payroll, alle presenze, passando per accessi, note spese, gestione MBO e arrivando alla gestione di processi contabili di fine mese. «Il valore aggiunto dell’applicativo IRIS è rappresentato dalla sua estrema flessibilità, elasticità e adattabilità nei processi di customizzazione, che spesso non richiedono interventi di sviluppo per ricamare soluzioni tecnologiche su misura» – afferma Cristina Dora, responsabile dell’area dei consulenti applicativi. «L’idea è quella di fornire un servizio di tipo sartoriale. Del resto, il nostro valore aggiunto è poter contare su persone con una preparazione multidisciplinare». COMPETENZE TRASVERSALI Questo approccio multilivello porta vantaggi tangibili, dal minore time-to-market alla velocità nella risposta a eventuali criticità che emergono. «Così tutti i colleghi hanno l’opportunità di seguire tutte le fasi di un progetto, pronti a intervenire in ogni momento per fornire un servizio continuativo». Di norma, le aziende che cambiano un CRM o un ERP hanno due figure di riferimento: il produttore del software e chi lo ha customizzato. Questo duplice canale crea, in molti casi, delle incomprensioni e comunque dei tempi tecnici di risposta, evidentemente più lunghi. La formula di INTELCO risolve questa criticità. La stessa natura di IRIS, che si basa sull’idea di unica anagrafica e unico database, realizza uno scenario che ottimizza sia il lavoro di programmazione che quello di personalizzazione e di sviluppo, così come tutte le fasi di post-vendita. Attività che rappresentano il complesso ruolo della figura dei Consulenti Applicativi. In supporto a questa visione, nel 2023, INTELCO ha avviato un altro progetto di riorganizzazione che parte proprio dall’area consulenti applicativi «La volontà è quella di portare all’interno dell’operation un’unica metodologia per un lavoro sempre più condiviso, fluido e lineare» spiega Paolo Baiamonte «Introdurre un team PM all’interno delle diverse area specifiche per facilitare l’interazione seguendo una metodologia comune» questo l’obiettivo di INTELCO, per garantire a clienti e mercato un output comune. Spesso i problemi nascono non dal contenuto ma dal linguaggio o metodo comunicativo utilizzato. PRESIDIO DI TUTTE LE ATTIVITÀ L’area dei consulenti applicativi è la prima a seguire questa metodologia di lavoro. Inoltre, in ottica di formazione, i consulenti applicativi, oltre all’avviamento e customizzazione della piattaforma, mantengono una visibilità temporanea sull’intero processo di servizio, come l’elaborazione degli adempimenti mensili e annuali di alcune realtà particolari, così da mantenere e sviluppare competenze trasversali utili alla gestione di processi HR complessi, garantendo risposte con benefici tangibili fin da subito. L’area dei consulenti applicativi nasce insieme a INTELCO con uno scopo ben preciso: customizzare e installare il prodotto presso il cliente. Negli anni 2000, cambiando l’orientamento del business, si afferma il modello di outsourcing come modo per alleggerire il lavoro dell’azienda cliente e, al contempo, offrire servizi aggiuntivi. In un certo senso, la divisione stessa ha seguito la naturale evoluzione di INTELCO, sviluppando competenze che oggi INTELCO sta ridistribuendo creando business unit specifiche. «Oggi, INTELCO è in una fase di ulteriore evoluzione, visto che l’area dei consulenti applicativi, nonostante resti focalizzata sull’analisi e customizzazione dell’impianto, detiene anche attività di formazione, test nuovi applicativi, demo a supporto commerciale…» – spiega Cristina Dora. «Proprio di recente – sottolinea Baiamonte – è nato il team di business intelligence, che garantirà la gestione del motore di BI di IRIS per l’esplorazione dinamica del dato HR e non solo, i clienti infatti potranno appoggiarsi sull’area di riferimento per adottare il motore di BI di INTELCO per la gestione di tutti i dati provenienti anche da database di applicativi terzi presenti in azienda. Una svolta da seguire nel tempo, per aprire a nuove sfide e opportunità». Fonte: Data Manager https://www.datamanager.it/2023/11/consulenza-e-hr-intelco-il-valore-dellapproccio-sartoriale-al-cliente/
7 Set

INTELCO, il ruolo dei team leader nella gestione del personale

Interlocutore unico, ecosistema dinamico e autonomia operativa. Partner HR di grandi gruppi Industriali, Intelco punta su coordinamento e supporto continuo, affidandosi alla funzione di collante dei team leader Quando si parla di outsourcing della funzione HR, dal payroll alla gestione del capitale umano, spesso si tralascia il ruolo che i “facilitatori” svolgono all’interno delle organizzazioni che offrono servizi complessi. Fornendo direzione, supporto e motivazione per raggiungere gli obiettivi, i “team leader” hanno assunto una reale centralità nel consolidare la crescita di Intelco, società italiana tra le più dinamiche nel settore HR. Come ci spiegano Francesca Bonacina e Manuela Alberti, team leader dell’area Self Sourcing di Intelco: «La divisione Self Sourcing è strategica perché permette di monitorare costantemente il sentiment di collaboratori e clienti e azionare le giuste leve per garantire il rispetto degli alti standard di servizio promossi». Non solo. Dal punto di vista dell’efficienza operativa, il ruolo dei team leader si rivela un collante fondamentale per il successo di Intelco nel rapporto tra l’azienda e i clienti, l’espressione concreta di una professionalità sempre più in estinzione. IL RUOLO DEL TEAM LEADER Al momento, la struttura Self Sourcing è formata da diversi team di lavoro capitanati da team leader, che coordinano al massimo cinque risorse. «Ogni persona segue dai due ai quattro clienti, e questo, dato il target complesso di aziende gestite, aumenta la difficoltà del nostro ruolo in ottica di coordinamento e supporto giornaliero di tutto il team». Il trait d’union nelle varie operazioni dell’area Self Sourcing di Intelco è il concetto di soddisfazione, sia dei collaboratori che dei clienti. «Dobbiamo intercettare gli aspetti positivi e negativi che arrivano dai colleghi e dal cliente» – ci dicono le due team leader. «Per noi è fondamentale creare un’interazione “umana” sempre e comunque. In modo particolare nell’era post-Covid, dove il digitale ha preso il sopravvento, anche una telefonata può fare la differenza nel rapporto che si instaura con i clienti. Non si tratta solo di trovare la soluzione applicativa migliore a un’esigenza specifica, ma di diventare un partner affidabile su cui potersi appoggiare nel viaggio di trasformazione digitale di flussi e processi HR complessi». SERVIZI SELF L’area Self Sourcing di Intelco nasce sotto la spinta di ampliare il supporto ai clienti, con la volontà di andare oltre la tradizionale elaborazione del cedolino. Il filone imprenditoriale che vi è alla base parte da molto lontano, da una visione di business prematura in cui l’esternalizzazione dei servizi ne fa da protagonista. L’area Self Sourcing di Intelco è composta da team di lavoro che rispondono al responsabile della struttura, Massimiliano Gonzini. «La nostra azienda offre tre (+1) livelli di servizio, Self Business, Self Strategy e Self Sourcing, ognuno dei quali è progettato per soddisfare le specifiche esigenze evidenziate dal mercato di riferimento. Il cliente deve essere affiancato, supportato, quasi coccolato, perché sappiamo che la materia della gestione delle HR è ostica e complessa. I livelli proposti si distinguono non per il valore, ma per la tipologia di profondità che ci viene richiesta. Una differenziazione che si è resa necessaria per garantire due benefici: uno interno, perché così facendo i collaboratori non sono più soli nella gestione del cliente ma lavorano in team, ed uno esterno, per la migliore tempistica, precisione e competenza messe al servizio di particolari necessità». ECOSISTEMA DINAMICO Emerge qui una caratteristica distintiva di Intelco: il concetto di interlocutore unico che si trasforma all’interno di ecosistema dinamico: un “leviatano” agile e coordinato che si sposta con competenza in ogni contesto, senza lasciare nulla al caso. L’autonomia operativa è uno dei principi cardine dell’approccio di Intelco. «Il percorso, avviato oltre trent’anni fa, si è focalizzato interamente sull’outsourcing, dimostrandosi un successo completo. Ma il nostro cammino non è terminato. Nel Duemila, le imprese pensavano alla digitalizzazione poi a come ridisegnare i processi. Successivamente, hanno compreso che demandare processi non in linea di business a consulenti esperti esterni, non solo permette di ottimizzare i costi, ma anche di ottenere risultati migliori. La nostra peculiarità risiede nel credere che l’unico interlocutore formato da un ecosistema indipendente a 360 gradi, ci permette di offrire un servizio sartoriale che unisce innovazione dell’applicativo, cloud e tecnologia, mantenendo sempre al centro il rapporto umano e le competenze professionali, elementi fondamentali del successo di Intelco». Fonte: Data Manager Intelco, il ruolo dei team leader nella gestione del personale
26 Mag

Racconto corale e di condivisione per un nuovo modello di lavoro

Attraversando il percorso espositivo di Fabbrica del Futuro, accanto al totem multimediale dedicato alla categoria “Cultura d’impresa”, si nota una piccola struttura, una casa. È con questo oggetto, corredato da QR Core esplicativo, che Intelco ha deciso di rappresentare il progetto “Il Futuro è tutti giorni: un’azienda di persone”, con il quale si è aggiudicata la vittoria nel contest ideato da Confindustria Brescia. Mission della realtà è da sempre quella di riuscire a distinguersi nel mondo della gestione e amministrazione del personale ed è proprio a partire dalla lunga esperienza fatta sul campo e all’osservazione delle continue evoluzioni proprie di un comparto mutevole come quello del mondo del lavoro, che l’impresa ha strutturato la sua idea di “fabbrica del futuro”. Il progetto è il risultato di un racconto corale, frutto di esperienze molteplici fatte quotidianamente dai collaboratori dell’azienda, e il suo obiettivo è quello di stimolare una riflessioni riguardo all’evoluzione della “fabbrica” che da luogo di produzione è destinato a diventare una comunità di persone al fine da raggiungere un obiettivo solitamente trascurato nei posti di lavoro: la felicità degli individui. Per raggiungere il proprio obiettivo, Intelco ha strutturato il suo progetto su cinque elementi principali. Il primo sono le Persone, in quanto protagoniste della “fabbrica del futuro”, all’interno della quale possono arricchirsi non solo dal punto di vista professionale, ma anche esperienziale ed emotivo. Il secondo concetto chiave è la Casa: lo spazio di lavoro non più inteso solo come luogo in cui svolgere le proprie mansioni operative, ma come ambiente nel quale trovare una risposta alle proprie esigenze quotidiane. A tal fine, occorre organizzare la fabbrica in modo da agevolare e favorire l’operatività dei propri collaboratori, stimolando le connessioni reciproche, la lavorazione agile e comune, nonché la maturazione di una cultura aziendale – terzo elemento della riflessione -, che permetta di condividere obiettivi e buone prassi. Quarto principio su cui si deve basare la “fabbrica del futuro”, secondo la visione di Intelco, è una politica che mette in primo piano Organizzazione, Formazione e Innovazione, nella quale il wellbeing (equilibrio tra vita privata e lavorativa, soddisfazione personale oltre che professionale), ha valore pari o superiore al welfare. Ed è così che entra in gioco il quinto pilastro del progetto firmato dall’impresa bresciana: proporre un nuovo modello di sviluppo, concentrato sulla “fabbrica del futuro” come uno spazio non più vissuto dall’homo faber, ma dall’homo sapiens, inteso come individuo maturo e consapevole, con potenzialità da esprimere ed esigenze da soddisfare, che trova la sua massima espressione solo nel rapporto con gli altri, nella vita sociale, nel sentirsi parte attiva di una comunità. Il progetto “Il Futuro è tutti giorni: un’azienda di persone” non è un’idea astratta, ma si basa sull’esperienza concreta di coloro che vivono in Intelco, un racconto corale che ha trovato espressione in una visione e un racconto condivisi e che si propone come modello per le aziende che desiderano diventare un luogo accogliente per i propri collaboratori.    
5 Apr

INTELCO, know-how ‘’tecnicopratico’’ al servizio delle HR

  La consulenza del lavoro come servizio a valore aggiunto. Alla scoperta dell’Area Normativa dell’azienda bresciana, in linea con la strategia di porsi come interlocutore unico non solo in ambito HR Quando si parla di gestione del personale, entrano in gioco aree differenti a supporto delle necessità del cliente, parliamo di consulenza giuslavoristica. Fin dalla sua nascita, Intelco ha lavorato per integrare la consulenza del lavoro nella linea del valore a disposizione del Cliente. Il motivo? Perseguire quello che è un obiettivo cardine del gruppo di Gussago, nel bresciano: porsi come interlocutore unico per l’Amministrazione e la gestione dell’HR. L’Area Normativa di Intelco è presente in azienda da circa 14 anni. È composta da consulenti abilitati, che supportano le attività dei colleghi di Intelco in specifici campi. «Andiamo ben oltre il semplice processo di payroll» – spiega Laura Ferlinghetti, consulente del Lavoro e responsabile Area Normativa di Intelco. «Ogni cliente può affidarsi a noi partendo dalla gestione degli elaborati mensili/annuali, ma il valore aggiunto arriva quando si va più a fondo in temi correlati, che ricadono nell’ambito della consulenza vera e propria». Basti pensare alla serie di normative che, soprattutto negli ultimi anni, cambiano così velocemente da richiedere agli stessi consulenti di restare aggiornati giorno dopo giorno. «Affiancare i clienti nel percorso di conformità normativa, che può rivelarsi impegnativo – continua Ferlinghetti – rappresenta il modo di porsi come unico interlocutore a valore aggiunto, proponendo non solo una soluzione tecnologica in grado di rispondere alle necessità del cliente, che si traduce nel software proprietario IRIS, ma anche per instaurare con il cliente un rapporto più profondo, che va oltre il servizio, nel quale la fiducia procede di pari passo con il know-how messo in campo giornalmente». TRE LIVELLI DI SERVIZIO Intelco ha strutturato tre livelli di servizio, si parte con il livello base, Self Sourcing, con l’elaborazione e la certificazione del dato; il contatto con Intelco è una figura professionale, payroll specialist, che può fornire una consulenza in situazioni tipiche come l’evoluzione normativa e l’impatto sull’operatività. Il livello intermedio di servizio, Self Business, garantisce al Cliente l’applicazione a sistema di tutte le personalizzazioni e/o modifiche dell’impianto derivanti da attività di natura straordinaria sia normative che di evoluzione societaria. Il terzo livello, Self Strategy, essendo un servizio a scalare, aggiunge a quanto descritto fino ad ora tutte le attività di natura Consulenziale erogate da un team di Consulenti del Lavoro a disposizione del cliente. Il servizio di Consulenza Normativa garantisce di affrontare situazioni particolari caratterizzate da elevate complessità, come ad esempio: sottoscrizione di accordi aziendali con le rappresentanze sindacali, contratti di espansione, gestione del welfare, gestione di lavoratori distaccati all’estero, normalizzazione di applicazioni di CCNL differenti, gestite in perfetta armonia e da Know How specifico. Il punto di forza è l‘affidamento ad un unico interlocutore della possibilità di seguire l’attività in tutto il suo processo: dall’iniziale disamina normativa, passando per l’applicazione pratica nel payroll e concludendo con l’impatto nei costi, contabilità e certificazioni annuali; un processo che permette a tutti i “pezzi del puzzle” di trovare collocazione. BEYOND PAYROLL Un aspetto peculiare è la presenza dei consulenti del lavoro anche durante le fasi di sviluppo e aggiornamento della piattaforma realizzata da Intelco. «Seguendo il cliente nel percorso di elaborazione periodica, conosciamo a fondo le sue problematiche – spiega Ferlinghetti – e in questo modo siamo in grado di anticipare le sue esigenze. Inoltre, potendo affiancare l’area di sviluppo nel processo di manutenzione e aggiornamento della piattaforma, abbiamo ridotto a zero la generazione di criticità derivanti da evoluzioni Normative» – continua Ferlinghetti. «Se a questo, aggiungiamo la possibilità di governare temi differenti a 360 gradi, annulliamo anche il rischio che, dovendo affidarsi a interlocutori differenti, il cliente si trovi a perdere la governance del processo. Avere la certezza di ottenere il miglior risultato possibile, su misura delle proprie esigenze, è qualcosa che il mercato di soluzioni e servizi HR, fatica ancora ad offrire. E qui, intelco fa la differenza». Eccellenza e know-how ‘’tecnicopratico’’, ma anche rapporto umano e condivisione delle esperienze. Linee guida che, in Intelco, non sono solo teoria ma esperienza applicata con competenza, passione e professionalità.   Fonte: Data Manager Intelco, know-how ‘’tecnicopratico’’ al servizio delle HR
9 Feb

INTELCO, innovare le HR come leva dello sviluppo

Le persone sono la cerniera del rapporto tra innovazione e territorio. Dalle novità di business al consolidamento dei team fino ai progetti di Bergamo-Brescia Capitale della Cultura 2023 IL 2023 di Intelco si è aperto così come si era chiuso il 2022: un dinamismo e una voglia di fare che molte big già invidiano. Nei suoi 38 anni di storia, dalla periferia di Brescia, Intelco ha sempre pensato in grande, ottenendo risultati che l’hanno portata a ritagliarsi un posto di riguardo nel complesso mondo della gestione e amministrazione del personale. I driver che il gruppo segue, per una crescita esponenziale restano tre: IRIS, INTHOUSE e INTEAM, i pilastri che guidano le strategie di oggi e di domani. «IRIS è la piattaforma al centro del nostro sviluppo che ha visto, durante il 2022, l’introduzione di nuovi sistemi e l’arrivo di tre modelli di servizio che completano quello che Intelco ha sempre pensato: non la vendita di un software ma l’ingresso dei nostri clienti all’interno di un ecosistema, con la volontà di porci come interlocutori unici delle loro diverse esigenze» – spiega Fabio Plebani, marketing manager & sales account di Intelco. LE PERSONE AL CENTRO Un cambiamento di prospettiva che porta in Intelco un più radicato know-how da parte di esperti e consulenti, figure quasi ibride, in grado di approcciare in maniera professionale le varie sfaccettature che entrano in gioco quando si ha a che fare con una gestione allargata delle risorse umane in azienda. «Questo è possibile solo perché, a differenza della concorrenza, IRIS è pensato, sviluppato e costantemente aggiornato da competenze e risorse interne» – continua Fabio Plebani. «Ciò ci permette sia di agire rapidamente nella personalizzazione degli elementi per singole necessità che di risolvere le eventuali criticità. Il punto focale resta quello di avere le persone al centro, intese sia come collaboratori e dipendenti che come clienti da accompagnare nel loro percorso di trasformazione digitale condiviso».   Fonte: Data Manager Intelco, innovare le HR come leva dello sviluppo