Collaborazione, innovazione e benessere aziendale. Il 2024 di INTELCO si apre nel segno della crescita e del consolidamento come partner di qualità nella gestione delle risorse umane
Quanto è complesso, nell’era dell’intelligenza artificiale, coniugare innovazione tecnologica e valorizzazione delle persone in azienda? I sistemi automatizzati spingono a pensare a un futuro in cui ci sarà sempre meno spazio per il pensiero critico, a favore della velocità di esecuzione e la riduzione delle inefficienze. Qualcosa che va bilanciato, soprattutto quando si tratta di gestione del personale. «Nel nostro mondo, difficilmente l’AI potrà sostituire le attività svolte oggi da un collaboratore perché con fatica potrà approcciare elementi come il pensiero creativo, i cambi di prospettiva e i diversi modi di raggiungere un obiettivo» – spiega Andrea Plebani, fondatore e amministratore unico di INTELCO. L’azienda di Gussago, nel bresciano, vuole andare oltre i numeri e pensare al 2024 come a un anno di ulteriore crescita e miglioramento sia in ottica interna che di proposition verso l’esterno. La linea da seguire è quella tracciata nel 2023 e fondata sui concetti di “INTHOUSE”, la casa di INTELCO, “INTEAM”, l’ottimizzazione dell’organizzazione dei collaboratori e “INT-EAT”, la nuova iniziativa di condivisione del momento del lunch in linea con le esigenze alimentari di ogni collaboratore, che si affianca a “IRIS”, la piattaforma gestionale che fa da ecosistema per i clienti. «INTELCO deve interpretare le tendenze e accorciare le distanze, intercettando le necessità delle persone. In uno scenario complesso, anche dal punto di vista normativo, le soluzioni tecnologiche possono avere successo solo se riescono a semplificare. Procedure e scadenze non possono e non devono assumere una valenza negativa ma essere affidate a un outsourcer di qualità».
IL 2024 DELLE RISORSE UMANE
Tornando all’innovazione tecnologica, l’idea di “sartorialità” delle soluzioni è centrale per INTELCO. Una capacità che non può essere delegata totalmente alla macchina. «Il supporto del digitale è essenziale ma la governance resta di valore solo se nelle mani delle persone» – afferma Fabio Plebani, marketing manager & sales account di INTELCO. «Chi si pone tra la domanda e l’offerta ha nelle sue mani il potere univoco della comunicazione, della buona o cattiva riuscita di un progetto». mIl concetto di «fabbrica costruita intorno alle persone» è il mantra che continua a delineare nel 2024 la visione di crescita di INTELCO in rapporto al forte radicamento sul territorio e al concetto di multidisciplinarità delle risorse. «Tutte le persone devono saper parlare linguaggi differenti con una metodologia unica. Che si tratti di commerciale, payroll, consulenza del lavoro o sviluppo IT – spiega Fabio Plebani – il cliente deve avere la sensazione di interloquire sempre con un ecosistema unico che parla la stessa lingua per area di competenza. Nel 2023, abbiamo consolidato l’area normativa e quella di business intelligence, e abbiamo rivisto il ruolo del project manager, che prima era trasversale e che oggi si integra in ogni unità operativa per far permeare un metodo comune nella gestione dei processi». Anche per il 2024, si confermano i percorsi di formazione sia per le competenze tecniche che per le competenze trasversali. «Per quest’ultime – spiega Fabio Plebani – INTELCO ha predisposto una indagine conoscitiva, suddivisa in tre momenti, da cui far scaturire le iniziative da proporre nel corso dell’anno. Per quanto riguarda le hard skill, i temi saranno focalizzati sulle novità tecniche, la normativa, la BI, payroll e costi del lavoro».
COMPETENZE E ORGANIZZAZIONE
L’altro aspetto che INTELCO intende promuovere nel 2024 è la collaborazione con gli istituti professionali, come dichiarano i due manager di INTELCO. Questa iniziativa è stata avviata l’anno scorso con l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del lavoro, suggerendo percorsi di carriera e approccio multidisciplinare all’informatica, alla gestione e amministrazione delle HR. Il 2024 segna anche il rinnovo della piattaforma IRIS, con aggiornamenti periodici come IRIS BLE, sistema che permette di digitalizzare i flussi di lavoro dei dipendenti mediante l’utilizzo di chiavi digitali per dematerializzazione i badge fisici. Infine INTHOUSE, la sede di INTELCO che vedrà l’attuale struttura quasi raddoppiare, con 130 postazioni di lavoro aggiuntive, più aree di condivisione, room tecnologiche e uno spazio lounge. Uno sviluppo che tiene conto della relazione tra il benessere professionale e quello personale. Il well-being realizzato nella sua completezza. Tutto orientato al 2025, quarantesimo anno di attività, già definito INTELCO40.