Racconto corale e di condivisione per un nuovo modello di lavoro

Racconto corale e di condivisione per un nuovo modello di lavoro

Attraversando il percorso espositivo di Fabbrica del Futuro, accanto al totem multimediale dedicato alla categoria “Cultura d’impresa”, si nota una piccola struttura, una casa. È con questo oggetto, corredato da QR Core esplicativo, che Intelco ha deciso di rappresentare il progetto “Il Futuro è tutti giorni: un’azienda di persone”, con il quale si è aggiudicata la vittoria nel contest ideato da Confindustria Brescia.

Mission della realtà è da sempre quella di riuscire a distinguersi nel mondo della gestione e amministrazione del personale ed è proprio a partire dalla lunga esperienza fatta sul campo e all’osservazione delle continue evoluzioni proprie di un comparto mutevole come quello del mondo del lavoro, che l’impresa ha strutturato la sua idea di “fabbrica del futuro”. Il progetto è il risultato di un racconto corale, frutto di esperienze molteplici fatte quotidianamente dai collaboratori dell’azienda, e il suo obiettivo è quello di stimolare una riflessioni riguardo all’evoluzione della “fabbrica” che da luogo di produzione è destinato a diventare una comunità di persone al fine da raggiungere un obiettivo solitamente trascurato nei posti di lavoro: la felicità degli individui. Per raggiungere il proprio obiettivo, Intelco ha strutturato il suo progetto su cinque elementi principali. Il primo sono le Persone, in quanto protagoniste della “fabbrica del futuro”, all’interno della quale possono arricchirsi non solo dal punto di vista professionale, ma anche esperienziale ed emotivo. Il secondo concetto chiave è la Casa: lo spazio di lavoro non più inteso solo come luogo in cui svolgere le proprie mansioni operative, ma come ambiente nel quale trovare una risposta alle proprie esigenze quotidiane. A tal fine, occorre organizzare la fabbrica in modo da agevolare e favorire l’operatività dei propri collaboratori, stimolando le connessioni reciproche, la lavorazione agile e comune, nonché la maturazione di una cultura aziendale – terzo elemento della riflessione -, che permetta di condividere obiettivi e buone prassi. Quarto principio su cui si deve basare la “fabbrica del futuro”, secondo la visione di Intelco, è una politica che mette in primo piano Organizzazione, Formazione e Innovazione, nella quale il wellbeing (equilibrio tra vita privata e lavorativa, soddisfazione personale oltre che professionale), ha valore pari o superiore al welfare. Ed è così che entra in gioco il quinto pilastro del progetto firmato dall’impresa bresciana: proporre un nuovo modello di sviluppo, concentrato sulla “fabbrica del futuro” come uno spazio non più vissuto dall’homo faber, ma dall’homo sapiens, inteso come individuo maturo e consapevole, con potenzialità da esprimere ed esigenze da soddisfare, che trova la sua massima espressione solo nel rapporto con gli altri, nella vita sociale, nel sentirsi parte attiva di una comunità.

Il progetto “Il Futuro è tutti giorni: un’azienda di persone” non è un’idea astratta, ma si basa sull’esperienza concreta di coloro che vivono in Intelco, un racconto corale che ha trovato espressione in una visione e un racconto condivisi e che si propone come modello per le aziende che desiderano diventare un luogo accogliente per i propri collaboratori.