Competenze trasversali e approccio multilivello, INTELCO consolida e punta sempre di più sul team consulenti applicativi per garantire la gestione di processi HR complessi, dal payroll alla gestione del capitale umano
Quando si parla di applicativi, è oramai una norma adattare le piattaforme alle singole esigenze dei clienti. Un focus su cui è da sempre concentrata INTELCO, azienda bresciana nata nel 1985, che nel tempo è divenuta un nome consolidato nel mercato della gestione e amministrazione delle risorse umane. Nel merito della customizzazione, l’area dei consulenti applicativi di INTELCO è quella che si occupa di avviare i nuovi progetti e personalizzare il servizio consulenziale all’interno della piattaforma IRIS, di proprietà dell’azienda. «Nella catena di valore di INTELCO, i consulenti applicativi accompagnano fin da subito i nuovi clienti nel processo di avviamento e, a valle del Go Live, entrano in gioco, nuovamente, quando nasce la necessità di gestire flussi e processi HR complessi» – spiega il program delivery manager Paolo Baiamonte. Come accade per tante altre risorse all’interno di INTELCO, una caratteristica di unicità dei consulenti applicativi è la loro capacità di approcciare diverse tematiche, dal payroll, alle presenze, passando per accessi, note spese, gestione MBO e arrivando alla gestione di processi contabili di fine mese. «Il valore aggiunto dell’applicativo IRIS è rappresentato dalla sua estrema flessibilità, elasticità e adattabilità nei processi di customizzazione, che spesso non richiedono interventi di sviluppo per ricamare soluzioni tecnologiche su misura» – afferma Cristina Dora, responsabile dell’area dei consulenti applicativi. «L’idea è quella di fornire un servizio di tipo sartoriale. Del resto, il nostro valore aggiunto è poter contare su persone con una preparazione multidisciplinare».
COMPETENZE TRASVERSALI
Questo approccio multilivello porta vantaggi tangibili, dal minore time-to-market alla velocità nella risposta a eventuali criticità che emergono. «Così tutti i colleghi hanno l’opportunità di seguire tutte le fasi di un progetto, pronti a intervenire in ogni momento per fornire un servizio continuativo». Di norma, le aziende che cambiano un CRM o un ERP hanno due figure di riferimento: il produttore del software e chi lo ha customizzato. Questo duplice canale crea, in molti casi, delle incomprensioni e comunque dei tempi tecnici di risposta, evidentemente più lunghi. La formula di INTELCO risolve questa criticità. La stessa natura di IRIS, che si basa sull’idea di unica anagrafica e unico database, realizza uno scenario che ottimizza sia il lavoro di programmazione che quello di personalizzazione e di sviluppo, così come tutte le fasi di post-vendita. Attività che rappresentano il complesso ruolo della figura dei Consulenti Applicativi. In supporto a questa visione, nel 2023, INTELCO ha avviato un altro progetto di riorganizzazione che parte proprio dall’area consulenti applicativi «La volontà è quella di portare all’interno dell’operation un’unica metodologia per un lavoro sempre più condiviso, fluido e lineare» spiega Paolo Baiamonte «Introdurre un team PM all’interno delle diverse area specifiche per facilitare l’interazione seguendo una metodologia comune» questo l’obiettivo di INTELCO, per garantire a clienti e mercato un output comune. Spesso i problemi nascono non dal contenuto ma dal linguaggio o metodo comunicativo utilizzato.
PRESIDIO DI TUTTE LE ATTIVITÀ
L’area dei consulenti applicativi è la prima a seguire questa metodologia di lavoro. Inoltre, in ottica di formazione, i consulenti applicativi, oltre all’avviamento e customizzazione della piattaforma, mantengono una visibilità temporanea sull’intero processo di servizio, come l’elaborazione degli adempimenti mensili e annuali di alcune realtà particolari, così da mantenere e sviluppare competenze trasversali utili alla gestione di processi HR complessi, garantendo risposte con benefici tangibili fin da subito. L’area dei consulenti applicativi nasce insieme a INTELCO con uno scopo ben preciso: customizzare e installare il prodotto presso il cliente. Negli anni 2000, cambiando l’orientamento del business, si afferma il modello di outsourcing come modo per alleggerire il lavoro dell’azienda cliente e, al contempo, offrire servizi aggiuntivi. In un certo senso, la divisione stessa ha seguito la naturale evoluzione di INTELCO, sviluppando competenze che oggi INTELCO sta ridistribuendo creando business unit specifiche.
«Oggi, INTELCO è in una fase di ulteriore evoluzione, visto che l’area dei consulenti applicativi, nonostante resti focalizzata sull’analisi e customizzazione dell’impianto, detiene anche attività di formazione, test nuovi applicativi, demo a supporto commerciale…» – spiega Cristina Dora. «Proprio di recente – sottolinea Baiamonte – è nato il team di business intelligence, che garantirà la gestione del motore di BI di IRIS per l’esplorazione dinamica del dato HR e non solo, i clienti infatti potranno appoggiarsi sull’area di riferimento per adottare il motore di BI di INTELCO per la gestione di tutti i dati provenienti anche da database di applicativi terzi presenti in azienda. Una svolta da seguire nel tempo, per aprire a nuove sfide e opportunità».
Fonte: Data Manager